E’ arrivata la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni virtuose di poter acquistare, nell’ambito dei propri appalti, serramenti “verdi” valutandone la sostenibilità ambientale in totale sicurezza in quanto secondo precisi criteri ambientali minimi.

I serramenti entrano quindi nel novero di prodotti sostenibili dal punto di vista ambientale tramite lo strumento volontario del Green Public Procurement – GPP (Acquisti Pubblici Verdi). Il GPP è uno degli strumenti propugnati dall’Unione Europea e necessariamente ripresi dallo stato italiano per favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale, possibilmente lungo l’intero ciclo di vita.

Il 21 settembre 2011 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 25/07/2011 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) contenente i criteri minimi ambientali da inserire nei bandi di gara della Pubblica Amministrazione per l'acquisto di serramenti esterni.

Il DM 25/07/2011 non è il primo della serie perché è stato preceduto negli anni precedenti da analoghi provvedimenti che riguardavano i “Criteri ambientali minimi” relativi all’acquisto di prodotti come fertilizzanti, carta in risma, gli arredi per ufficio e i prodotti tessili. E non sarà neanche l’ultimo: sono infatti in via di preparazione i criteri minimi ambientali per altri settori, come i trasporti e la costruzione e manutenzione strade.

Il presente documento vuole essere una guida base all’applicazione dei criteri minimi ambientali per serramenti esterni.

Sono in corso d’elaborazione documenti più dettagliati, considerando i diversi materiali e lavorazioni che coinvolgono la produzione di serramenti.

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