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Bozza Decreto Sviluppo PDF Stampa E-mail
23 maggio 2012

Il 55% potrebbe essere reso strutturale e il 36% potrebbe salire al 50%

 

 

 

 

 

 

 

Bozza Decreto Sviluppo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti


Il 55% potrebbe non scadere il 31 dicembre 2012 ma potrebbe essere reso strutturale
Le detrazioni del 36% per i lavori di ristrutturazione edilizia potrebbero salire al 50%

 

Nella bozza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “Provvedimento di urgenza in materia di infrastrutture e trasporti” attualmente in esame alla Ragioneria Generale dello Stato, insieme allo sblocco dei finanziamenti per infrastrutture, sono contenuti due provvedimenti che potrebbero giocare un ruolo fondamentale per il rilancio del settore delle costruzioni:

 

  • La stabilizzazione delle detrazioni del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici
  • L’aumento al 50% dell’aliquota del 36% relativa alle detrazioni per il lavori di ristrutturazione edilizia

 

In particolare, riguardo alle detrazioni del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica dell’involucro, la bozza del Decreto, recependo le istanze di Uncsaal e di FederlegnoArredo, confermerebbe l’attuale impostazione per gli infissi disciplinata dal comma 345 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006 n°296.

 

Nella relazione allegata alla bozza di decreto, viene sottolineato come questa proposta di stabilizzazione del 55% sia tesa a favorire la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica con lo scopo di incentivare la ripresa del mercato delle costruzioni che da sempre rappresenta uno dei comparti produttivi più importanti per la crescita del PIL italiano. Viene anche sottolineato come le minori entrate per l’Erario (peraltro rateizzate in 10 esercizi finanziari) sarebbero in buona parte compensate dall’aumento di entrate di IVA, IRPEF, IRES e IRAP che inciderebbero invece per intero per ogni esercizio finanziario.

 

Uncsaal e FederlegnoArredo, esprimendo grande soddisfazione per l’attenzione che l’Esecutivo sta dimostrando alle istanze presentate dalle due associazioni, intensificheranno la propria azione su Governo e Parlamento affinché la stabilizzazione del 55% diventi Legge dello Stato al più presto, assicurando in questo modo certezze normative ed elementi concreti di ripresa a migliaia di piccole e medie Aziende che attualmente versano in gravissime difficoltà.

 

 

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