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8 ottobre 2010Sabato 2 ottobre, l’Auditorium Gio Ponti di Assolombarda, a Milano, ha accolto il tradizionale appuntamento con l’Assemblea Generale Uncsaal.
Riconfermare il 55% oltre il 2010 significa evitare la perdita di un miliardo di euro per il comparto italiano dei serramenti e la chiusura di centinaia di aziende.
Sabato 2 ottobre, l’Auditorium Gio Ponti di Assolombarda, a Milano, ha accolto il tradizionale appuntamento con l’Assemblea Generale Uncsaal, l’Associazione confindustriale che rappresenta l’intera filiera produttiva italiana dell’involucro edilizio, un settore industriale che nel 2010 fatturerà oltre 2.700 milioni di euro.
Libero Ravaioli, presidente uscente di Uncsaal, nella propria relazione istituzionale ha analizzato le problematiche vissute dalle imprese del comparto in una congiuntura che vede la ripresa del mercato ancora incerta.
L’On. Luigi Casero, Sottosegretario del Ministero dell’Economia e Finanze ha sottolineato come le future scelte di politica industriale dell’esecutivo dovranno essere orientate alla cancellazione di sussidi a pioggia, concentrando gli incentivi esclusivamente su fronti in grado di produrre reali benefici alle imprese e al sistema paese. In questo quadro ha confermato l’orientamento del governo per la riconferma del 55% subordinata ad una ricognizione degli impatti di spesa e dell’unitarietà della richiesta da parte degli organismi di rappresentanza del mondo industriale.
L’Assemblea Uncsaal del 2 ottobre ha eletto Corrado Bertelli alla Presidenza Uncsaal per il biennio 2011-2012.
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Relazione Istituzionale Libero Ravaioli
Analisi Commissione Studi Economici Uncsaal, L'impatto del 55% nel mercato italiano dei serramenti
Intervento di candidatura di Corrado Bertelli
Profilo biografico di Corrado Bertelli
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