Gazzetta Ufficiale UE - 2010/31/EU
modifica decreto legge 311
5 luglio 2010

Pubblicata la Direttiva EC sulla prestazione energetica nell'edilizia

 

 

 

 

 

 

 

Direttiva 2010/31/EU del Parlamento e del Consiglio Europeo modificativa della Direttiva 2002/91/EC sulla prestazione energetica nell’edilizia

 

La Direttiva modificativa e abrogativa della Direttiva 2002/91/EC sulla prestazione energetica nell’edilizia è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE (OJ) in data 18 giugno 2010. La Direttiva entrerà in vigore l’8 luglio 2010.
La Direttiva abrogherà la Direttiva 2002/91/EC del 1 febbraio 2012. Gli articoli 2, 3, 9, 11, 12, 13, 17, 18, 20 e 27 entreranno in vigore con decorrenza dal 9 gennaio 2013. L’applicazione dell’articolo 12(1) e (2) relativo all’emissione di attestati di prestazione energetica per singole unità immobiliari in locazione potrebbe essere rinviata fino al 31 dicembre 2015. Gli articoli 4 - 8, 14, 15 e 16 si applicheranno agli edifici utilizzati dalle autorità pubbliche entro il 9 gennaio 2013 e ad altri edifici con decorrenza dal 9 luglio 2013.
La pubblicazione della Direttiva fa seguito all’adozione da parte del Parlamento Europeo in seconda lettura della proposta di Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia in data 18 maggio 2010. Non essendo state presentate istanze contrarie alla posizione comune del Consiglio né emendamenti, l’opinione espressa in seconda lettura è stata approvata senza votazione.
Il Consiglio ha adottato la propria Posizione Comune sulla Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia in data 14 aprile 2010. La Posizione Comune richiama l’accordo formale sulla Direttiva raggiunto dal Consiglio e dal Parlamento e sostenuto dalla Commissione nel novembre 2009. La Commissione ha emanato un’Opinione a suffragio della Posizione Comune in data 19 aprile 2010.

Contenuto:

Questa Direttiva modifica la Direttiva 2002/91/EC in conformità all’Articolo 11 della medesima. Essa ne estende l’ambito di applicazione includendo edifici di metratura inferiore a 1000 m2 al fine di conseguire ulteriori risparmi energetici. Ai sensi della Direttiva, gli Stati Membri sono tenuti a garantire che entro il 2010 tutti gli edifici di nuova costruzione ed entro il 2018 tutti gli edifici del settore pubblico di nuova costruzione vengano convertiti in edifici a energia quasi zero. La Direttiva ribadisce le disposizioni in materia di attestati di prestazione energetica e di ispezione degli impianti di riscaldamento e condizionamento. Inoltre, la Direttiva fornisce agli Stati Membri una metodologia di calcolo a scopo di benchmarking. Gli Stati Membri sono tenuti a predisporre disposizioni regolamentari in materia di edifici a energia quasi zero. Saranno predisposti incentivi finanziari. La Direttiva abroga la Direttiva 2002/91/EC del 1 febbraio 2012.

 

Fasi successive:
La Direttiva entrerà in vigore l’8 luglio 2010. Gli Stati Membri avranno tempo fino al 9 luglio 2012 per recepire gli Articoli 2 - 18, 20 e 27 della Direttiva nei rispettivi ordinamenti nazionali.

Cosa accadrà in Italia:

L’Italia dovrà recepire entro il 9 luglio 2012 la direttiva con un DLGS che andrà a integrare e modificare il 311/06 sostituendolo. Nel frattempo rimane in vigore la normativa italiana.

 

Cosa farà Uncsaal:

Uncsaal produrrà un documento comparativo fra la Direttiva 2010/31/EU e il DLGS 331/06 e con questo parteciperà al Tavolo di Lavoro ministeriale incaricato di redigere il nuovo DLGS.

 

 

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