Formazione e Qualificazione: una cosa seria
Formazione e qualificazione 28 Novembre 2019

Facciamo chiarezza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Venerdì 22 novembre, in occasione dell’Assemblea Generale Unicmi “Formazione, Qualificazione, Integrazione”, il Presidente Guido Faré, nel corso della sua relazione, fra le altre cose ha detto:

 

“…Qualificazione si fa con un Marchio di Qualità serio, rigoroso, verificato, garantito per la terzietà e per il riconoscimento e la promozione di tutte le associazioni di settore. E il Marchio Posa Qualità Serramenti è tutto questo e sta iniziando a distinguere i migliori costruttori italiani di serramenti di tutti i materiali, offrendo, finalmente, ai consumatori italiani uno strumento tangibile per distinguere le migliori aziende con una garanzia assicurativa post vendita sul prodotto installato fino a 10 anni.” Ma non solo, nel corso dello stesso intervento ha sottolineato: “In questi giorni a completamento e integrazione del Progetto Marchio Posa Qualità, Unicmi e EdilegnoArredo hanno condiviso il progetto, affidato al Consorzio Legno Legno, per la creazione di una Associazione Professionale che, a valle del Marchio Posa, la cui formazione è già conforme alla norma, qualifichi anche direttamente il personale in applicazione della UNI 11673/2. Questo progetto è già stato portato all’attenzione anche delle altre associazioni che oggi appoggiano il Marchio con l’auspicio che decidano di fare altrettanto. Questo non solo per agevolare lo sviluppo di vere e proprie competenze verticali in materia valorizzando così anche il capitale umano presente nelle nostre imprese, ma anche per evitare che il mercato ridiventi preda dei numerosi millantatori di formazione e di qualificazione che troppo spesso hanno fatto profitto a spese della sana e legittima aspirazione alla Qualità del nostro sistema industriale.”

 

Dobbiamo però registrare come, a seguito della pubblicazione delle norme UNI 11673/2 e /3 si stiano manifestando sul mercato una serie di comunicazioni solo parzialmente corrette e potenzialmente fuorvianti.

Vorremmo, in breve, contribuire a fare un minimo di chiarezza sull’argomento.

Innanzitutto, preme ricordare che, pur importanti, i percorsi di formazione e qualificazione degli operatori sono oggi in regime di assoluta volontarietà.

In particolare, la UNI 11673/3 è elemento caratterizzante le attività di formazione per gli installatori, cioè riporta espressamente tempi e contenuti dei corsi, specificando i requisiti minimi delle Organizzazioni che erogano le attività formative. Queste indicazioni sono completamente recepite nell’ambito dei percorsi previsti dal Marchio Posa Qualità.

La UNI 11673/2 identifica invece i percorsi previsti per le successive attività di qualificazione e/o certificazione degli installatori di serramenti, dando di fatto attuazione alla L. 4/2013 in materia di professioni non organizzate.

 

Specifichiamo che la L. 4/2013, agli articoli 7 e 9, identifica in modo puntuale i percorsi di qualificazione e certificazione dei professionisti, identificando:

  • Il sistema di attestazione della qualità del servizio erogato, in carico alle Associazioni previste dalla L. 4/2013 sulla base anche delle indicazioni del ministero dello Sviluppo Economico
  • Il sistema di certificazione delle competenze, di responsabilità degli organismi di certificazione accreditati ACCREDIA, sulla base di schemi di certificazione accreditati, anche in relazione ai requisiti della UNI 11673/2

 

Allo stato attuale:

  • Non esiste una Associazione riconosciuta dal Mise già operativa in materia di attestazione della qualità del servizio erogato e della competenza degli installatori di serramenti. Stiamo viceversa lavorando e collaborando per arrivare in tempi stretti alla costituzione di questo soggetto;
  • Pur esistendo un buon numero di organismi di certificazione accreditati, ad oggi Accredia non ha accreditato alcun schema di certificazione specifico per i posatori di serramenti e in relazione a UNI 11673/2. Sappiamo che diversi organismi si sono attivati in questo senso, ma occorre attendere il termine dell’iter di accreditamento per avere certezza di ottenere certificazioni di competenze conformi a UNI 11673/3 e accreditati Accredia. Senza tale certezza, le certificazioni non sono da ritenersi accreditate e quindi non sono conformi a L. 4/2013.

 

Infine, specifichiamo che il Regolamento per il conseguimento del marchio Posa Qualità è e sarà mantenuto conforme alle vigenti norme, considerando le prescrizioni previste anche da L. 4/2013.

 

Unicmi continuerà a vigilare affinché il mercato sia costantemente e correttamente aggiornato su questi argomenti che considera vitali per l’affermazione sul mercato di concetti di qualità condivisa e non autoreferenziale e per la crescita nel mercato delle imprese italiane che questi concetti sanno interpretare.