Ritenuta d'acconto |
20 ottobre 2014Aumento all'8%: dura posizione Unicmi
Detrazioni del 50 e del 65%: dal 2015 aumenterà la ritenuta d’acconto sui bonifici bancari dal 4 all’8%
Nella Legge di Stabilità presentata nei giorni scorsi dall’Esecutivo, oltre alla proroga di un anno dei bonus fiscali per le ristrutturazioni edilizie, la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza sismica, con le stesse aliquote di detrazione, è contenuta anche una sostanziale modifica della percentuale della ritenuta d’acconto sui bonifici bancari a carico degli operatori dell’edilizia: il raddoppio dall’attuale 4% all’8%.
A proposito del raddoppio della percentuale della ritenuta d’acconto, il coordinatore scientifico dell’Ufficio Studi Economici UNICMI Carmine Garzia, ha dichiarato: “Se si considera che dall'inizio della crisi il settore ha perso circa il 35% del valore della produzione aggregata e il reddito operativo (prima degli interessi passivi degli oneri straordinari e delle tasse) si è più che dimezzato passando dal 6% del valore della produzione del 2008 a meno del 3% del 2013, il raddoppio dell’aliquota della ritenuta d’acconto rischia di essere insostenibile dalla maggioranza degli operatori.”
Pertanto UNICMI opererà immediatamente presso Esecutivo e Parlamento affinché la percentuale della ritenuta d’acconto sia confermata all’attuale 4% permettendo in questo modo alle Aziende di mantenere una liquidità sufficiente a non ridurre investimenti nei processi di innovazione tecnologica.
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