Rapporto Unicmi 2014 sull'Involucro Edilizio
nuovo rapporto UNICMI16 luglio 2014

Raggiunto il punto più basso della crisi di mercato, decrescita ferma ma ancora nessun segnale di ripresa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ufficio Studi Economici UNICMI, l’Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro e dei serramenti, ha reso disponibile il Rapporto 2014 sul mercato italiano dei serramenti metallici e delle facciate continue.
articolo sole 24 ore
Il Rapporto sul mercato italiano dell’involucro edilizio fornisce alle imprese e agli analisti, in un unico quadro sintetico d’insieme, informazioni aggiornate sull’evoluzione del mercato dei serramenti metallici e delle facciate continue in Italia. Il rapporto è focalizzato sul mercato dei produttori di serramenti metallici e facciate continue e viene pubblicato con cadenza annuale.

Il rapporto si articola in 5 sezioni: Analisi del mercato delle costruzioni, Analisi e quantificazione del mercato dei serramenti metallici e delle facciate, Strategie commerciali delle aziende produttrici di serramenti metallici e di facciate continue, Analisi del trend di sviluppo registrati delle aziende dai costruttori di serramenti e di facciate e dai loro fornitori strategici e Previsioni sull’andamento del mercato nel 2014.

Per il 2013 le rilevazioni di UNICMI indicano una contrazione del mercato dei serramenti metallici di circa il 4,5% rispetto all’anno precedente, passando da 1.539 milioni di euro del 2012 a 1.470 del 2013. Si tratta della minore contrazione del mercato registrata negli ultimi 5 anni ed evidenzia che il trend di decrescita del mercato ha rallentato la sua corsa.
Il dato non può essere interpretato positivamente, ma potrebbe rappresentare un labile primo segnale di una possibile inversione di tendenza, dopo circa 4 anni di forti contrazioni che hanno determinato una riduzione del valore del mercato italiano dei serramenti metallici di quasi il 40% rispetto al 2008. Il Rapporto UNICMI evidenzia come la fase più critica del mercato dell’involucro edilizio sia stata raggiunta nel 2013, ma come manchino ancora segnali sufficientemente robusti per pronosticare un’inversione di tendenza; la previsione più ragionevole per il 2014 è dunque quella di una stabilizzazione del mercato sui livelli attuali. Il mercato delle nuove costruzioni residenziali e non residenziali non sarà interessato da significativi segnali di ripresa per almeno due anni. L’unico segmento di mercato che mostrerà timidi segnali di ripresa sarà quello del recupero delle costruzioni ad uso residenziale, tale risultato sarà comunque determinato dalla disponibilità degli incentivi fiscali.

Nel quadro di una crescita asfittica, non trova soluzioni di continuità lo stato di sofferenza finanziaria delle aziende che operano nella produzione di serramenti metallici; alle criticità patrimoniali è legato il tema della mortalità aziendale, che si palesa quale ulteriore emergenza del periodo. Sia le analisi di bilancio che quelle semestrali condotte da UNICMI confermano infatti la negatività del quadro finanziario generale per le imprese del settore, già delineatosi negli anni precedenti. Nel 2012 il 10% delle aziende del settore è stato coinvolto da fallimenti o altre procedure concorsuali e nel 2013 la situazione è addirittura peggiorata, con percentuali tra il 12% ed il 15%. Il costante peggioramento dei tempi di pagamento e la consistenza sempre più gravosa dei crediti nei bilanci delle aziende lascia ragionevolmente prevedere che nel 2014 vi sia un elevato numero di operatori, tra il 10% ed il 14%, che si troverà in una situazione di dissesto finanziario non recuperabile.

 

A cura dell’Ufficio Studi UNICMI
Coordinamento Scientifico Prof. Carmine Garzia
Responsabile Marco Perazzi – Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

 

 

Il Sole 24 Ore del 16/07/2014

 

 

logo RAPPORTO mercato

 

Il Rapporto numero 1_2014 sul mercato italiano dell' involucro edilizio (luglio 2014) è disponibile gratuitamente per utenti registrati.

 

inserisci la tua o registrati per scaricare il documento

 

 

Consulta i precedenti Rapporti