Edilizia scolastica |
9 luglio 2014Nuovi cantieri, messa in sicurezza e manutenzione: investimenti per un miliardo di euro.
Il piano di edilizia scolastica, preannunciato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel suo discorso di fiducia alle Camere del 24 febbraio 2014, si è finalmente trasformato in provvedimenti legislativi concreti divisi in tre principali filoni: 404 cantieri per la costruzione di nuove scuole (#scuolenuove), 400 milioni di euro per la messa in sicurezza (#scuolesicure) e oltre 7.000 interventi di manutenzione (#scuolebelle) in altrettanti edifici scolastici. Complessivamente gli interventi coinvolgeranno 20.845 edifici scolastici per investimenti pari a 1.094.000.000 di euro.
Deroga al patto di stabilità
Sicurezza
Manutenzione
Tutti i sindaci che hanno risposto all'appello del presidente del Consiglio del 3 marzo scorso segnalando interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi propri e per i quali sbloccare il patto di stabilità, hanno infatti trovato accoglimento nei Dpcm approvati in giugno: i sindaci riceveranno la comunicazione dalla Ragioneria dello Stato secondo le procedure gestionali ordinarie di sblocco del patto per l'anno 2014 e 2015. Per gli altri sindaci che - rispondendo all'appello del governo - hanno chiesto finanziamenti o lo sblocco del patto per interventi che inizieranno nel 2015, si aprirà una nuova possibilità con il prossimo Dpef (il documento programmatico di economia e finanza) e con i mutui in fase di attivazione con oneri a totale carico dello Stato.
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